Stampa 3D per la produzione di gioielli, abbigliamento e accessori
ott 05, 2021
Le stampanti 3D vengono sempre più spesso utilizzate anche nei settori della gioielleria e della moda, in particolare per la produzione di pezzi e componenti di altissima qualità in termini di precisione e risoluzione.
Moda e accessori: i vantaggi della stampa 3D
Quando si parla di moda si fa riferimento a un vasto universo che non include solo ed esclusivamente l’abbigliamento, ma anche tutti quegli accessori che contribuiscono a creare lo stile di una persona. La stampa 3D è ormai entrata con forza in questo settore a 360 gradi, aprendo la strada non soltanto alla possibilità di produrre in maniera innovativa i singoli pezzi ma anche di farlo in maniera più sostenibile, grazie a materiali particolarmente validi.
I processi di stampa 3D vengono oggi applicati in diverse produzioni, dalla pelletteria alla gioielleria, fino a calzature e occhialeria, il tutto con ampi margini di personalizzazione e sperimentazione, favoriti dall’uso di apparecchiature sempre più avanzate.
Gli stessi tessuti, per esempio, possono essere riprodotti sfruttando tecnologie in grado di lavorare anche su trame di piccole dimensioni e agendo su caratteristiche come flessibilità, geometrie e colori con un’infinità di opzioni; così come ampie sono le applicazioni per realizzare borse, fibbie per cinture, occhiali, gioielli e tanti altri oggetti e accessori su misura, anche nel caso di forme particolarmente complesse.
Oltre al valore estetico, le stampe 3D garantiscono oggi anche risultati eccellenti dal punto di vista delle prestazioni e della resistenza, rappresentando una scelta da non sottovalutare per massimizzare l’efficienza aziendale.
I materiali più utilizzati nel settore moda
I risultati descritti possono essere raggiunti per merito dell’uso non solo di stampanti avanzate, ma anche di materiali di ultima generazione, facilmente modellabili ma al tempo stesso altamente resistenti.
Particolari resine, per esempio, possono essere usate per realizzare cluster e catene ammagliate, mentre le cosiddette pietre digitali riescono a riprodurre fedelmente le caratteristiche delle pietre naturali, tanto da essere scelte in gioielleria come opzione più sostenibile a queste ultime.
Da non sottovalutare, infine, le fibre in grado di emulare plastiche e metalli, che vengono già utilizzate con profitto per la creazione di diversi accessori e componenti.