Una moderna tecnologia al servizio delle aziende: la stampa 3D
gen 28, 2021
La stampa 3D o 3D printing è una tecnologia esistente da diversi decenni sebbene l’esplorazione delle tante possibilità sia iniziata solo recentemente. Si tratta di una soluzione con notevoli vantaggi in diversi settori che, tuttavia, richiede una particolare formazione ed esperienza per garantire risultati.
Cosa serve per le stampe tridimensionali
- un programma di modellazione come il CAD, necessario per creare tutti gli aspetti del proprio modello;
- un programma di slicing o CAM la cui funzione è di tradurre le informazioni del progetto CAD in comandi per la stampante;
- il client software della stampante, con il quale è possibile configurare, avviare e controllare il processo di stampa.
I modelli di stampanti esistenti
Le macchine per la stampa in 3D sono tipicamente di 2 tipi: per sottrazione di materiale o per fusione e stratificazione. Il primo metodo consiste sostanzialmente nella creazione di una scultura ed è spesso più lento, mentre il processo di fusione e posa di strati è oggi il più comunemente usato per l’ottima combinazione di costi ridotti, rapidità e flessibilità.
- FDM (Fused Deposition Modeling) nel quale un materiale polimerico viene fuso e steso strato dopo strato facendolo passare attraverso un ugello. È il metodo più economico.
- SLS (Selective Laser Sintering), un modello che solidifica, tramite un laser, uno strato di polvere steso rispettando la geometria del progetto. Strato dopo strato viene creato l’intero oggetto con una precisione 10 volte superiore alla tecnica FDM, ma altrettanto costosa.
- DLP (Digital Light Processing) comprende stampati 3D che utilizzano sorgenti laser o luminose per polimerizzare materiale allo stato liquido presente in una vasca. Questo liquido viene successivamente esposto a un proiettore che indurisce le molecole stimolate dal laser creando poco a poco l’oggetto desiderato.
I limiti della stampa 3D
Nonostante gli enormi vantaggi dimostrati vi sono due aspetti particolari che frenano la diffusione delle tecnologie in stampa 3D.